sabato 2 ottobre 2010

Mi Spettineresti?


"Signorina, tu volevi piacermi,
mi lusingò quel tuo voler piacermi.
Unire la mia sorte alla tua sorte per sempre,
nella casa centenaria.
Con te, forse, piccola consorte vivace, trasparente come l'aria,
rinnegherei la fede letteraria
che fa la vita simile alla morte..
Tu ignori questo male che s'apprende in noi.
Tu vivi i tuoi giorni modesti,
tutta beata nelle tue faccende.
Mi piace.Penso che leggendo questi miei versi,
tu non mi comprenderesti,
ed a me piace chi non mi comprende"
(La signorina Felicita, ovvero la Felicità, di Guido Gozzano).

Per una volta,rimango in disparte.
Non c'è posto per altre parole, quando una poesia mi sa regalare questo.

1 commento:

Jacqueline ha detto...

va benissimo anche così :)
regali tanto anche indirettamente **