domenica 10 ottobre 2010

Lo sento, il mio profumo.


La Ragazza spirito e l'autunno dolciastro.
Oggi è domenica e qualsiasi cosa voglia scrivere non verrà mai come deve,forse perchè non sono a Parigi, forse perchè non possiedo un nano da giardino da spedire in giro per il mondo, forse perchè anch'io avrei bisogno di un pittore fragile che nel momento più adatto mi spinga verso il largo,io che a volte ho anche paura.
Domani, crescerò e sarò un fiore diverso.
E miei petali.. sono così buffi.
Lo ammetto, immagino che gli altri si accorgano che gioco con il mio filo,quel filo da cui cado e volo a distanza di pochi minuti.Vorrei poter splendere sempre, vorrei poter colmare i vuoti di tutti gli sguardi che incontro,accarezzare la pelle fredda di chi ha troppa neve dentro di se.Vorrei nascondere le ferite con gli abbracci e lasciarle lì, intatte, cicatrizzate, ognuna di loro è figlia del bivio che abbiamo incontrato, delle prove che abbiamo superato, del gelo racchiuso negli occhi di chi ci ha lasciato dietro di se.Oppure, avanti.
Mi rendo conto, che è straordinario prendersi cura di se stessi e insieme ,degli altri e di tutto quello che è qui, qui vicino alla mia finestra,quella che fa di me una timida osservatrice curiosa.
Quante persone si innamoreranno di noi, quante entreranno nella nostra vita, quante giornate grigie diventeranno improvvisamente luminose, quanta pioggia saprà di sole.
Ce ne saranno e si porteranno via anche molta della nostra polvere di stelle.Ma tutte le mani di cui sentiremo il calore, tutti i capelli che accarezzeremo, saranno di chi ci ha colto nel momento in cui eravamo più belli,perchè abbiamo scelto di rinascere.
Amarmi.
Amarmi anche nei momenti più duri, quando fuori la primavera lascia che tutto fiorisca, mentre dentro, fa ancora così freddo e non ci sono alberi vestiti.
Questo è il segreto che sono riuscita svelarmi, dopo tanto tempo, dopo tutte le volte in cui ho accettato di aver perso l'equilibrio su questo filo che ora è morbido, ora tagliente.
Le Mie curve sono il regalo del Mio oscillare, del Mio dondolarmi su chi Mi guarda, su chi invece non se ne accorge.
Chissà perchè, fin qui,sono stata una funambola così maldestra, da fermarmi a guardare proprio chi non aveva una vista abbastanza profonda per riuscire a vedermi, a cogliermi nelle strade più affollate.
Ma forse, basta che sappia farlo io.. In fondo..
Domani è quel giorno, è un giorno speciale, perchè firmerò un contratto per la vita più bella che potessi desiderare,quella di un' Arianna che studia l'anima, che negli altri rivede e scopre se stessa, quella che riscaldando chi ha freddo,diventa ancora più luminosa, un'Arianna che cura il buio.
Ora, credo di aver capito .
Bisogna saper essere Fragili.
Dormire accanto alla propria debolezza, stringerla, accarezzarla come se fosse il primo orsetto che ci è stato regalato da bambini.La notte non farà più così paura,perchè con me, ci sono io.
Per questo sorrido, lo faccio per vedermi splendere e per chi crede che la mia luce possa dare qualcosa in più.

2 commenti:

Demian ha detto...

Splendi Aryad, e illumina un po' la strada a tutti.
La vita è bella anche perché ci da le cicatrici, che non sono altro che ricordi. Che non sono altro che vita.
Ama te, e tutto il mondo ti amerà. Ama il mondo e lui risponderà. Sei sulla strada giusta. Percorrila senza farti troppe domande.
:)
'bbraccio

Panta Rei ha detto...

Amarti tu non lo sai, ma non è così difficile :)

E' vero, bisogna sapere essere un po' fragili e sapere che i difetti ci sono per risaltare i pregi...
il tuo futuro già mi piace ;)
saprai indicare dove si trova l'interruttore in una stanza al buio... un po' già lo fai