giovedì 16 ottobre 2008

PaThOs


Oggi, Ora, Adesso..sono presente, sono qui, ci sono stelle che si accendono sulla pelle, l'eco di armoniche parigine che rieccheggia nelle vecchie cantine, dove il profumo del vino diviene custode di segreti, ci sono archi che tremano, che ruggiscono sfregando corde croccanti, cè del miele che addolcisce i cuori malati, dell'acqua che consola la sete d'amore, di gioia, di conoscenza.Cè la pioggia che rapisce le lacrime partorite da una grande forza, più che dall'umana debolezza, cè la mente che ci possiede, ci tormenta, che ci rende inquieti, che ci accompagna, che ci asseconda, ma che è pronta a tacere qualora non ci permetta di essere felici, come la furia del vento piega le spighe del grano, così dobbiamo imparare a lasciarci sfiorare dalla luce, un sole che irrobustisce i nostri rami fino a renderci ancor più forti per affrontare la più grande delle tempeste,uscendone illesi.Ogni cicatrice non è altro che una foto in bianco e nero da custodire per ricordare che come siamo stati feriti, possiamo guarire, che come siamo stati felici possiamo riesserlo.Il cielo può smettere di fare da tetto ad un mondo di paure e lacrime, cè della verità da riscoprire e da ricordare, cè della saggezza da riconquistare, cè bellezza, amore, la sensibilità che oltre a fare piovere sotto le ciglia rende nobili.La vita può cambiare in quello che gli antichi hanno chiamato attimo, si comincia a vivere nel momento in cui si smette di sopravvivere nell'attesa, quando il ieri e il domani porranno fine ai loro girotondi attorno si nostri pensieri.Forse questo significa sentirsi liberi.Il folle volo è davvero la nostra più dolce prigione.Per la prima volta sento la mia voce attraversarmi incondizionatamente, nasce, brilla, mi disarma e colpisce dritto al cuore, è più forte, ed io respiro con lei.